Il progetto di Tomas Ghisellini Architetti per un loft su due livelli situato all’ultimo piano di un edificio razionalista pluripiano degli anni ’50, trasforma un alloggio su due livelli originariamente indipendenti in uno spazio domestico contemporaneo senza soluzione di continuità.
L’intervento riscrive completamente l’articolazione degli ambienti miscelando i due spazi sovrapposti, prima del tutto autonomi, in un ambiente unico per il quale la luce naturale piove dall’alto come sostanza fluida.
La zona del soggiorno conquista una suggestiva doppia altezza proprio in prossimità dell’ingresso e del living; le visuali corrono ininterrotte verso l’alto, dall’ingresso, appena entrati si può ammirare il cielo.
Il grande vuoto centrale chiama a sé volumi puri che paiono quasi scivolarvi dentro come trascinati da misteriose forze attrattive.
Il piccolo “villaggio” di volumi architettonici ha un indiscusso protagonista: una specie di cristallo stereometrico, come una grande pietra preziosa, occupa il baricentro della composizione ospitando al suo interno la cucina. L’involucro vitreo, apribile secondo varie configurazioni, assegna agli spazi differenti percentuali di permeabilità visiva.
Il volume, lucido e morbidamente riflettente, duplica gli spazi dei quali costituisce elemento disciplinante; le distribuzioni, illuminate da tagli di luce nei soffitti, paiono appartenere ad un affascinante labirinto di specchi.
Al piano superiore, raggiungibile tramite una scala sorprendentemente leggera che pare ottenuta dalla piegatura delle pavimentazioni in legno naturale, uno studio abitabile si affaccia direttamente sugli spazi principali a giorno. Una terrazza in falda, esposta a meravigliose viste panoramiche per mezzo di un’intera parete vetrata, porta all’interno orizzonti lontani.
Leggi anche Recupero e riqualificazione energetica per un’abitazione in stile liberty
Una nicchia profonda ricavata negli spazi del sottotetto ospita un soffice sofà trasformabile in letto e, all’occorrenza, in decine di altre configurazioni d’uso. Lo studio muta così in mini-appartamento per ospiti, loggia domestica per feste, stanza di lettura, solarium privato interno-esterno e molto altro ancora.
Terrazze e giardini pensili completano uno scenario domestico di grande varietà percettiva e funzionale; gli spazi, fluidi e flessibili, ospitano soluzioni e complementi di arredo modificabili che assegnano agli ambienti configurazioni solamente temporanee.
Leggi anche Green Retrofit: Garden House, Hayurst and Co.
L’originaria costrizione degli spazi evolve in nuova libertà d’uso; trasparenza, permeabilità e leggerezza sono i principali termini di linguaggio con i quali il progetto parla ai suoi abitanti.
SCHEDA PROGETTO
Loft A
Localizzazione
Padova
Cliente
Privato
Progetto Architettonico
Tomas Ghisellini Architetti
(Tomas Ghisellini, Alice Marzola)
Collaboratori
Lucrezia Alemanno, Andrea Andreotti, Enzo Milan
Consulenze
Progetto strutturale: Antonio Consoli
Sicurezza: Simone Scarmoncin
Impianti tecnologici: Nicola Cappellato
Direzione Lavori
Tomas Ghisellini
Interior Design
Tomas Ghisellini
Disegno arredi a misura
Tomas Ghisellini
Cronologia
Progettazione: 2015
Costruzione: 2016
Fotografie
© Tomas Ghisellini
Per ulteriori informazioni
www.tomasghisellini.it
Nell’immagine di apertura, vista del piano superiore con il sofà trasformabile nella nicchia ricavata negli spazi del sottotetto. Foto © Tomas Ghisellini