Lo studio Steven Holl Architects si aggiudica il progetto per l’ampliamento del Mumbai City Museum, una delle principali istituzioni culturali indiane che nel dicembre 2013 ha lanciato un concorso per il design della nuova ala nord del complesso museale.
Il Mumbai City Museum, noto anche come Bhau Daji Lad Museum, è il primo ente indiano a lanciare un concorso internazionale di architettura per un edificio pubblico a Mumbai; iniziativa che ha riscosso grande successo vedendo la partecipazione di 104 progettisti da tutto il mondo.
Scelto tra otto prestigiosi finalisti, quali Zaha Hadid, OMA e Amanda Levete, il progetto di Steven Holl Architects ha convinto la giuria per “le sue qualità scultoree e per l’attenzione alla sostenibilità”.
Secondo di Steven Holl, “l’ampliamento del Mumbai City Museum sarà come un volume scolpito per sottrazione dalla geometria semplice definita dai confini del lotto: il concept è dunque ‘aggiunta come sottrazione’, forma e luce naturale declinati in una nuova galleria espositiva plasmata nel cemento bianco”.
Tagli di luce e un grande bacino d’acqua al centro richiamano l’architettura indiana ma nascondono un risvolto tecnologico contemporaneo importante: la grande piscina centrale fornisce il sessanta per cento dell’energia elettrica del museo attraverso celle fotovoltaiche che si trovano al di sotto della superficie dell’acqua.
I lavori dovrebbero iniziare nel 2015.
a cura di Simona Ferrioli
SCHEDA PROGETTO
Mumbai City Museum, Bhau Daji Lad Museum
Localizzazione
Mumbai, India
Progettisti
Steven Holl Architects
in collaborazione con Opolis Architetti
Strutture
Guy Nordenson & Associates
Consulenti per la sostenibilità
Transsolar
Realizzazione
2015-2018
Per ulteriori informazioni
www.stevenholl.com
www.bdlmuseum.org
Nell’immagine di apertura, Mumbai City Museum. Render © Steven Holl Architects