Il progetto dell’Auditorium Municipale di Teulada dell’architetto Francisco Mangado fonda le proprie radici nei valori territoriali e paesaggistici del contesto, fornendo una risposta sostenibile dal punto di vista ambientale e architettonico attraverso lo studio delle condizioni espositive e optando per la compattezza al fine di ridurre la richiesta energetica dell’edificio.
Il lotto del nuovo Auditorio occupa il punto più elevato della città di Teulada, dal quale si distingue, attraverso la valle, la città di Moraira affacciata sul Mediterraneo. Grazie a questa singolare condizione topografica, l’edificio si converte in un punto di riferimento visivo per entrambe i centri abitati, configurandosi come simbolo di unità urbana, di articolazione territoriale di un comune sdoppiato in due nuclei insediativi. Conseguentemente, e svincolando l’edificio dalla pura condizione oggettuale, le principali decisioni di progetto si fondano sui valori territoriali, paesaggistici e culturali del contesto.
L’aspetto principale dell’edificio si riferisce ad una risposta ambientale e architettonicamente sostenibile alle condizioni proprie della situazione geografica. Dialogare con il mare ha implicato rinunciare, dal punto di vista tecnico del soleggiamento, all’orientamento nord e risolvere le difficoltà, quasi imposte, di “aprire” visivamente, e con la maggior intensità possibile, i principali spazi interni al magnifico paesaggio marittimo orientato a sud-est.
Gli atri laterali dell’auditorio si convertono in grandi osservatori attraverso un’ampia facciata profonda, vetrata e attentamente scolpita in funzione delle distinte inclinazioni solari, per graduare l’incidenza diretta del sole nelle ore di punta del periodo estivo. La facciata, così convertita in un diaframma architettonico, regola il soleggiamento, aumentando o diminuendo l’altezza delle superfici vetrate in funzione della loro prossimità al perimetro del volume costruito, filtrando l’intensità della luce solare, grazie alla creazione di uno “spessore d’ombre” dove la temperatura dell’aria è attenuata, e controllando l’assorbimento termico.
La compattezza e l’unità sono ottenute riducendo la distribuzione del programma funzionale, adeguandosi alla topografia esistente con minimi movimenti di terra, concentrando gli impianti di allaccio alla rete pubblica. In questo modo, la riduzione della richiesta energetica legata alla scelta formale architettonica, ha contribuito a ridurre al minimo l’applicazione di tecnologie di condizionamento attivo e ad incrementare la condizione di comfort naturalmente stabile.
Il calcestruzzo armato, materiale scelto per la costruzione dell’intero involucro dell’edificio, non solo integra e unifica i valori espressivi della proposta, ma risolve gran parte della protezione termica necessaria, contribuendo ad equilibrare la richiesta energetica degli spazi grazie alla sua inerzia termica. Sono stati inoltre utilizzati materiali riciclati e riciclabili, come la ceramica nella realizzazione della pelle della facciata sud-est, materiale tradizionale low-cost profondamente radicato nella cultura mediterranea.
Il progetto è tra i partecipanti alla nona edizione del Premio Internazionale Architettura Sostenibile, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta lo scorso 25 giugno 2012 presso la Facoltà di Architettura di Ferrara.
SCHEDA PROGETTO
Auditorium Municipale di Teulada
Concorso
2004 | primo premio
Localizzazione
Teulada-Moraira, Alicante, Spagna
Committente
Ayuntamiento de Teulada, Generalitat de Valencia
Progetto
Francisco Mangado
Collaboratori
Progettazione
Jose Gastaldo, Idoia Alonso Barberena, Birte Lattermann, Borja Fernández, Edurne Pradera
Energy efficiency
Iturralde y Sagües Ingenieros
Strutture
NB35 S.L.
Acustica
Higini Arau. Estudi Acustic
Superficie
5.100 mq
Cronologia
Progetto: 2004-2005
Costruzione: 2006-2011
Per ulteriori informazioni
www.fmangado.com
Nell’immagine di apertura, vista del paesaggio circostante dall’interno dell’Auditorium di Teulada, Francisco Mangado. Foto © Juan Rodríguez