Il tema dell’edilizia scolastica, in particolare della sicurezza delle scuole italiane, che ospitano ogni giorno milioni di persone tra alunni e personale, è una tema strategico sul quale va posta la massima attenzione. Per questo l’Anci insieme alle Regioni e all’Upi hanno condiviso un documento per richiamare l’attenzione del Governo su questa materia.
Questo è il contenuto della dichiarazione di Daniela Ruffino, Sindaco di Giaveno e delegata ANCI alla Scuola commentando il documento che la Commissione Scuola dell’Associazione ha approvato nella riunione odierna: è necessario poter contare su finanziamenti certi e continuativi, che consentano una programmazione nel tempo.
“Le risorse che stanno arrivando dai fondi CIPE sono importanti e consentiranno numerosi interventi, ma non sono sufficienti per un fabbisogno, di molto superiore. Sarebbe necessario il reperimento di nuove risorse, per esempio, attraverso il rifinanziamento della legge 23/96 (norme per l’edilizia scolastica)’’ continua Daniela Ruffino.
Da soli i Comuni non sono più in grado di sostenere le spese di edilizia scolastica e, in piena manovra finanziaria, è opportuno ribadire la necessità di escludere dai vincoli del patto di stabilità le opere di edilizia scolastica.
“I Comuni e tra questi il mio” conclude la Ruffino “non sono nelle condizioni di spendere le risorse assegnate per mettere in sicurezza le scuole”.