Un museo trasparente, aperto verso l’esterno e collegato alla città, questo il concept alla base del progetto di Shigeru Ban Architects per un centro espositivo flessibile che si propone di “invitare” al proprio interno anche coloro che non sono amanti dell’arte, per visitare il museo e utilizzarlo come un luogo di ritrovo pubblico.
Un grande open space trasparente a doppio volume accoglie il visitatore rendendo visibile le attività del museo al proprio interno. La hall è un grande spazio civico aperto a tutti in cui si trovano un bar ed il negozio del museo.
Le sale espositive sono progettate per essere flessibili in base alle mostre ospitate, grazie alle suddivisioni realizzate con le tipiche pareti mobili giapponesi che consentono di variare di volta in volta gli allestimenti.
Al piano terra grandi pareti rivolte verso la strada si possono aprire a libro per dischiudere il museo verso lo spazio esterno, a formare un unico grande ambiente: l’idea riprende l’Engawa, lo spazio esterno coperto che tradizionalmente costeggia il perimetro delle case giapponesi, per trasformare lo spazio espositivo in un luogo aperto che potenzialmente coinvolge l’intero quartiere in un grande evento culturale.
a cura di Simona Ferrioli
SCHEDA PROGETTO
Oita Prefectural Art Museum
Luogo
Oita, Giappone
Progettisti
Shigeru Ban Architects
Data
2015
Fotografie
Hiroyuki Hirai
Per ulteriori informazioni
www.shigerubanarchitects.com
Nell’immagine di apertura, vista notturna del prospetto principale del museo. Foto © Hiroyuki Hirai