On. Luci di Pubblica Piazza, progetto di arte pubblica e partecipativa, sceglie come sempre l’inverno per potersi riappropriare di alcuni luoghi di Bologna, per creare nuove prospettive nello spazio urbano, trasformato attraverso la forza della luce. Quest’anno per la quarta edizione di On, dal 27 al 30 gennaio 2011, si alterneranno due momenti di contrapposta visione: uno a terra, in piazza Verdi, con un’installazione di Eva Frapiccini inaugurata il 27 gennaio e che sarà allestita e visibile per tutto il periodo di Arte Fiera; l’altro in aria, con un’azione di Aldo Giannotti durante Art White Night del 29 gennaio alle 18.30, presso uno speciale punto di osservazione in via Riva di Reno angolo via Brugnoli, che vede svettare all’orizzonte una gru di un cantiere invisibile.
A dicembre 2010 On ha realizzato un workshop sull’arte pubblica e partecipativa, dal titolo Palestra d’arte pubblica. Il workshop, pensato per giovani artisti e operatori culturali, ha coinvolto Martina Angelotti, Eva Frapiccini, ZimmerFrei e l’architetto Gianmaria Sforza, per suggerire alcune riflessioni e soluzioni, sia pratiche che teoriche e per ripensare al luogo pubblico in termini di spazio, racconto e luogo da agire, approfondendo tecniche di allestimento e organizzazione della quarta edizione di On.
On abbraccia immaginari e percezioni originali che raccontano frammenti di una città, Bologna, interpretando la sua storia attuale e futura. On attraversa il presente lasciando un segno laddove si cercano o si sperano cambiamenti, si lanciano proposte e si percepiscono urgenze. On è un progetto d’arte contemporanea che prevede l’utilizzo dello spazio pubblico per attuare, attraverso le opere degli artisti italiani e stranieri invitati, un cambio percettivo e formale nella quotidianità, una trasformazione di visione, con l’obiettivo di riconciliare il cittadino con un luogo specifico della città in cui abita.
Visualizza le immagini dell’edizione 2009/2010 di On. Luci di pubblica piazza
Giorgio Andreotta Calò, Monumento ai caduti, 2010, azione, Piazza Liber Paradisus, Bologna
Nikola Uzunovski, My Sunshine, 2010, installazione, sonorizzazione live di Auriga, Piazza VII agosto, Bologna
ZimmerFrei, Casa Grande, 2009, installazione luminosa, diametro 8 metri
Eva Frapiccini (Recanati 1978) lavora sul rettangolo di piazza Verdi, un delimitato e significativo pezzo di terra, realizzando un lavoro narrativo, di fotografia e parola, dedicato a quello spazio pubblico specifico che è la piazza universitaria, la piazza del teatro, la piazza dei giovani e di tutti i bolognesi. Il suo progetto è il risultato di un’indagine portata avanti durante un lungo susseguirsi di notti nella piazza, ma anche negli archivi fotografici, nelle biblioteche, nei centri di documentazione della città, alla ricerca di racconti e di visioni, del passato e del presente, capaci di dipanarsi come rumors nello spazio vissuto e di influenzare la percezione collettiva di un luogo che è sempre stato al centro dell’identità di Bologna. La proiezione di fotografie storiche di Piazza Verdi riporta immagini del passato, dei diversi sguardi che nel tempo si sono posati sulla piazza, documentandone i cambiamenti e tracciando un’iconografia del luogo, mentre le frasi raccolte scorrono su display luminosi rispondendo a un’unica domanda: Dove vai? Dove stai andando? L’ultima immagine del percorso diventa così quella della piazza stessa, nella sua realtà attuale e viva.
Aldo Giannotti (Genova 1977), artista d’adozione viennese, lavora invece On air. L’azione prende forma in cielo, direttamente sopra le nostre teste, visibile da vari punti di vista il 29 gennaio, dalle 18.30, in occasione di Art White Night. L’oggetto aereo luminoso di Giannotti, appeso a una gru in movimento di un cantiere invisibile, sorvolerà la città confondendo le coordinate spaziali e cambiando la traiettoria del nostro orientamento, facendoci perdere letteralmente la bussola. Cos’è e dov’è il Nord? Nord rispetto a cosa? Topograficamente è un punto cardinale, oggettivamente fisso; in un’ottica più quotidiana e umana è un punto di riferimento instabile, con un magnetismo in movimento rispetto a chi lo pensa e lo vive. Aldo Giannotti, partendo anche da un vissuto biografico e personale, si confronta così con un dibattito attuale che vive il Nord e il Sud non soltanto come luogo fisico ma anche come spazio mentale.
Il 2011 vedrà un altro importante appuntamento di On. Luci di pubblica piazza: l’inaugurazione dell’allestimento dell’opera Casa Grande di ZimmerFrei, il lampadario in formato gigante realizzato in occasione dell’edizione passata. L’opera è la prima installazione di On a essere acquistata dalla collezione permanente del Museo MAMbo e, grazie alla collaborazione del Comune e della Cineteca, sarà installata permanentemente di fronte all’entrata del Cinema Lumière in via Azzo Gardino 65.
Questo è un primo importante passo verso la realizzazione di quella collezione pubblica di cui On si è fatto promotore fin dalla sua genesi.
On. Luci di pubblica piazza ha il patrocinio del Comune di Bologna, è realizzato grazie al contributo di: Comune di Bologna – Area Cultura; Regione Emilia-Romagna – Assessorato alla Cultura e Fondazione del Monte e in collaborazione con: Comune di Bologna, Area Cultura – Ufficio Bologna città creativa; Dipartimento Qualità della Città, Urban Center, Museo MAMbo; Arte Fiera OFF.
SCHEDA EVENTO
On. Luci di pubblica piazza
IV edizione
a cura di Martina Angelotti e Anna de Manincor
Luogo
Bologna
Periodo
27/28/29/30 gennaio 2011
in terra > Eva Frapiccini – Weaned (Svezzati)
Piazza Verdi / portico di via Zamboni | 27- 30 gennaio 2011
in aria > Aldo Giannotti – Compass
Cantiere via Riva di Reno incrocio via Brugnoli | 29 gennaio 2011, dalle 18.30
Per informazioni:
Tel. + 39 051 6215898
E-mail: [email protected]
www.onoff.co.it
Nell’immagine di apertura, Eva Frapiccini, Weaned (Svezzati), 2011, installazione (foto ritrovate in archivio e dichiarazioni rilasciate di persona), Piazza Verdi / Portico di via Zamboni