New York si rinnova attraverso la attraverso la riscoperta del proprio paesaggio. Dopo il successo dell’intervento green della High Line la città riscopre Brooklyn Bridge Park attraverso il progetto di Bjarke Ingels di studio BIG per il Pier 6, proposta vincitrice di un concorso bandito dalla città per la riqualificazione di quest’area affacciata sul fiume Hudson.
Un piano inclinato si solleva dal molo per offrire una magnifica veduta della Statua delle Libertà e del Ponte di Brooklyn creando nello spazio sottostante un piccolo padiglione semiaperto che potrà ospitare attività di vario genere, quali spettacoli, pic-nic ed eventi pubblici in generale.
La struttura in legno lamellare, sostenuta da esili pilastri in acciaio, verrà illuminata dal basso in modo da conferire al nuovo piano inclinato un aspetto leggero come se il Pier fosse un foglio di carta increspato dal vento.
Bjarke Ingels ha dichiarato: “la piattaforma al Pier 6 è come una manta in movimento che si solleva alla fine del molo. La forma organica e le sue curve sono state plasmate dai concept di accessibilità, sicurezza, riparo, una sorta di barriera corallina artificiale evoluta per accogliere la vita umana “
Pier 6 sarà green, nel vero senso della parola, la superficie verrà piantumata con alberi e aiuole di fiori che muteranno il proprio colore in base alle stagioni, offrendo uno spettacolo sempre diverso di uno dei tanti meravigliosi tasselli che compongono la Grande Mela.
a cura di Simona Ferrioli
SCHEDA PROGETTO
Pier 6, Brooklyn Bridge Park
Luogo
New York
Committente
Brooklyn Bridge Park Conservancy
Progettisti
BIG | Bjarke Ingels Group
Project Leader: Iannis Kandyliaris
Project Manager: Martin Voelkle
Team
Ho Kyung Lee, David Spittler, Dennis Harvey, Isshin Morimoto
Collaboratori
Michael Van Valkenburgh Associates, Knippers Helbig, Tilotson Design Associates, AltieriSeborWieber, Pantocraft, Formactiv
Superficie
560 mq
Progetto
2013
Per ulteriori informazioni
www.big.dk
Nell’immagine di apertura, vista del Pier 6. © BIG