Ci sono spazi che meglio di altri si prestano al difficile ruolo di coordinatori tra le diverse esigenze di chi vive la città, di chi la attraversa e di chi per la prima volta vi entra in contatto. Le brecce, le nuove porte, rappresentano il luogo di incontro (e di scontro) tra la realtà urbana ed il suo territorio.
Sono cerniere nel sistema degli spazi pubblici in grado di rafforzare quel rapporto esclusivo in via di ricostruzione tra la città e i suoi passati confini costruiti, oggi parti integranti del proprio tessuto. Spazi che necessitano di ritrovare una logica interna in grado di ridefinire la relazione tra le strutture pubbliche esistenti, e di intensificare la risposta alle esigenze della comunità. Le mura storiche possono oggi compiere il loro finale atto difensivo in risposta al paradossale costante sviluppo estensivo: proteggere le città da se stesse, non più da un nemico esterno ed estraneo, ma dalla brutale violenza del mercato e dall’ossessione dello spazio privato, recuperando il senso del vivere collettivo.
SCHEDA DEL PROGETTO
Nome del gruppo
Gruppo 23
Titolo della proposta progettuale
Un nuovo Gate a Padova
Università e Facoltà di appartenenza
I.U.A.V. Istituto Universitario di Architettura di Venezia
Nome del docente titolare del laboratorio/corso di appartenenza
Fernanda De Maio, Maria Chiara Tosi, Eduardo Danzi, Riccardo Cianchetti
Studenti
Allegretto Alvise, Camuffo Alvise, Renzi Giorgio