Nel febbraio scorso ha aperto al pubblico, all’interno della Galleria Vittorio Emanuele di Milano, Cracco, il primo ristorante dell’ormai celebre chef Carlo Cracco. Il progetto dello spazio – di circa 1.100 metri quadrati su 5 piani – si basa sulla volontà di combinare armonicamente tradizione e innovazione, portando all’interno del locale uno stile retrò, mite e raffinato, proprio del Salotto di Milano di fine Ottocento.
Il senso di appartenenza alla città si riflette infatti nella scelta degli arredi, dei colori e dei materiali utilizzati, con una particolare attenzione alle finiture pregiate. In questo contesto, la scelta delle finiture e dei metodi di posa di rivestimenti e pavimenti è stata fondamentale: l’azienda selezionata è stata Progress Profiles.
Nelle sale del ristorante, il materiale dominante è l’ottone naturale. L’utilizzo di Procarpet ha consentito di raccordare in modo continuo la moquette alla pavimentazione, anche di diverso spessore, proteggendone i bordi; mentre Proterminal ha consentito di separare e proteggere pavimenti diversi con un tocco dorato.
Nella realizzazione delle pavimentazioni sono stati impiegati Prodeso Membrane – una membrana desolidarizzante che permette la posa delle piastrelle senza tagli né giunti nel supporto, riducendo drasticamente i tempi di cantiere – e Proleveling System – un sistema innovativo che assicura pavimentazioni perfette, con un’assoluta planarità e senza dislivelli.
Nelle cucine (sono tre: bistrò, ristorante e pasticceria) sono state utilizzate Proshell e Prointer, profili di sguscia concava in acciaio inox satinato idonei al contatto con gli alimenti e ideali per garantire l’igiene e la pulizia. In più, per proteggere gli angoli esterni dei rivestimenti, sono stati posati i profili in acciaio Projolly, Projolly Quart e il profilo a “L” Proterminal.
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progressprofiles.com