Erasmus per giovani professionisti architetti, i requisiti

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Architetti, lo sapevate che esiste un programma Erasmus per giovani professionisti e imprenditori? Si tratta del programma di mobilità per architetti, ingegneri e europrogettisti lanciato da Fondazione Inarcassa in accordo con Materahub che, usufruendo dei finanziamenti messi a disposizione dalla Comunità Europea, offre ai giovani professionisti l’opportunità di acquisire nuove conoscenze dei mercati esteri da colleghi già affermati che operano in un altro Paese partecipante al programma. Allo stesso tempo, il programma consente anche a studi già strutturati di ospitare professionisti europei.

Il programma – che ufficialmente si chiama Erasmus per Giovani Imprenditori (EYE) – prevede quindi un periodo di lavoro (da uno a sei mesi) presso la sede del professionista esperto (host), che aiuterà il giovane professionista partecipante ad acquisire le competenze necessarie a gestire una nuova attività o a strutturare un progetto di business.

Erasmus giovani professionisti, i requisiti

Anche se il programma Erasmus è principalmente rivolto, come dichiarato, a “giovani professionisti”, non esiste un limite d’età vero e proprio, ma è necessario avere la partita Iva da meno di tre anni. Inoltre è necessario essere iscritti a Inarcassa ed essere residenti in modo stabile in uno dei Paesi dell’Unione europea.

Leggi anche Regime Forfettario Architetti, come funziona e quando conviene

Bisogna inoltre:
– Avere un progetto concreto o un’idea programmatica esposti in un piano commerciale
– Essere in grado di dimostrare la propria motivazione e il proprio impegno a partecipare in una relazione professionale con un architetto o ingegnere esperto di un altro Paese UE
– Essere pronto a contribuire allo sviluppo dello studio ospitante
– Essere disposti a coprire le spese del soggiorno all’estero che eventualmente eccedessero la sovvenzione UE

Per candidarsi, è necessario caricare Curriculum Vitae in inglese, lettera di motivazione e business plan su erasmus-entrepreneurs.eu scegliendo Materahub come punto di contatto in Italia (contestualmente è necessario anche inviare un’email all’indirizzo international@fondazioneinarcassa.it per confermare l’iscrizione e permettere a Fondazione Inarcassa di seguirne l’esito). Successivamente si potrà attendere di ricevere una proposta oppure si potrà contattare uno studio ospitante all’estero e concordare direttamente il progetto di scambio (con date, obiettivi e attività). Una volta che l’abbinamento sarà approvato sarà possibile firmare un accordo di finanziamento con Materahub.

Erasmus architetti, il webinar

Per approfondire tutti i dettagli del programma Erasmus per professionisti la Fondazione Inarcassa ha organizzato una giornata di approfondimento, che è possibile rivedere qui:

Per ulteriori informazioni
erasmus-entrepreneurs.eu
seminari.fondazionearching.it

Guida fiscale per il professionista tecnico

Questo ebook nasce con l’intento di fornire al tecnico libero professionista una sorta di mini guida in ambito fiscale.La prima parte costituisce una panoramica generale sulle voci di spesa che possono ricorrere nello svolgere la professione soggette a deducibilità ridotta ai fini delle imposte sui redditi, o a detraibilità limitata ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (IVA). Per ogni tipologia di spesa presa in considerazione, dunque, si cercherà sempre di fornire la doppia visuale, IVA e redditi, con anche un estratto delle relative norme fiscali, oppure, ove non utile alla trattazione, la mera citazione delle fonti.Nella seconda parte si tratteranno invece tre aspetti pratici come l’inquadramento fiscale del libero professionista, alcuni aspetti relativi alla fatturazione ovvero le ritenute d’acconto e la rivalsa dei contributi, e in fine un tema che non interessa in maniera diretta il tecnico libero professionista nella propria fatturazione attiva, ma che potrebbe tornare utile quale consulenza da fornire ai propri clienti (si tratti di Ditte che commissionano lavori in edilizia, o di Ditte che eseguono lavori edili): il reverse charge in edilizia.A parte il capitolo dedicato alla scelta del regime fiscale IRPEF/forfettario, tutte le considerazioni fatte in questo volume riguardano i soggetti in regime IRPEF, non tiene in considerazione i soggetti ancora rientranti nel vecchio regime dei minimi di cui all’art. 27 commi 1 e 2 DL 98/2011, soppresso dal regime forfettario ex legge 190/2014, commi da 54 a 89, ma in vigore, per chi vi rientrava nel 2015, fino ad esaurimento delle condizioni di permanenza (5 anni per chi lo aveva adottato da over 35, oppure fino al compimento del trentacinquesimo anno di età per chi lo aveva adottato da under 35).I temi affrontati sono:1. Spese di telefonia: Detraibilità IVA e deducibilità dei costi2. Ri-addebito in fattura delle spese: spese sostenute in proprio e spese “sostenute in nome e per conto del cliente”3. Spese alberghiere e/o di somministrazione: detraibilità IVA, deducibilità dei costi, spese a carico del cliente e spese a carico del professionista4. Spese di viaggio/trasporto: trasferte con mezzi pubblici e trasferta in auto5. Spese per automezzi: detraibilità IVA e deducibilità dei costi 6. Spese di rappresentanza: detraibilità IVA e deducibilità dei costi 7. Spese per omaggi ai clienti: detraibilità IVA e deducibilità dei costi 8. Regime fiscale: IRPEF (contabilità ordinaria, contabilità semplificata) e Forfettario9. Fatturazione: Ritenute d’acconto e rivalsa contributi10. Vecchio reverse charge: subappalti in edilizia. Nuovo reverse charge: finiture e impianti.Renzo Semprini Cesari, Ragioniere Commercialista, iscritto all’ODCEC di Rimini.

Renzo Semprini Cesari | 2019 Maggioli Editore

12.90 €  10.97 €

Articolo originariamente pubblicato su Architetti.com

Redazione Tecnica

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