Fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione che proroga al 31 dicembre 2013 la Detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie e la Detrazione 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici non saranno usufruibili le agevolazioni per i grandi elettrodomestici, per le pompe di calore e le caldaie perché inizialmente esclusi dal decreto e aggiunti attraverso gli ultimi emendamenti del Senato.
Nei giorni scorsi abbiamo appreso la notizia dell’estensione dell’Ecobonus (Detrazione 65%) anche all’acquisto di pompe di calore e caldaie, e la conferma dell’inserimento dei grandi elettrodomestici (elettrodomestici da incasso: cucine, forni, frigoriferi, lavastoviglie, ecc. purché energeticamente efficienti e di classe superiore alla A+) nel c.d. Bonus mobili 2013. Leggi anche a questo proposito Bonus mobili 2013, inclusi gli elettrodomestici da incasso.
Una precisazione è però necessaria: queste nuove misure di agevolazione fiscale non sono ancora in vigore. Gli emendamenti approvati al Senato aggiungono queste nuove tipologie di elettrodomestici (detraibili al 50%) e impianti (detraibili al 65%) ma rientrano nella procedura di conversione in Legge dello Stato del DL n. 63 del 4 giugno 2013 che si dovrà perfezionare entro il prossimo 4 agosto, pena la decadenza del decreto.
Insomma, occhio a questo periodo di “passaggio” nel quale, chi compra grandi elettrodomestici per equipaggiare il proprio appartamento in ristrutturazione o decide di acquistare una pompa di calore per il rinnovamento dell’impianto di riscaldamento, rischia di non godere della Detrazione 50% e della Detrazione 65%.
Meglio rimandare l’acquisto dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione e la sua successiva entrata in vigore.
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