Si è conclusa la seconda edizione di Dieci Metri Quadri, il concorso internazionale di micro-architettura rivolto a studenti universitari e giovani professionisti organizzato da Periferica. L’obiettivo del concorso, dal titolo Food Mood: idee innovative per cucine tradizionali, era quello di progettare tutti gli aspetti (anche il menù!) di un food point mobile e temporaneo, prima fase di un progetto più ampio che mira a riattivare e convertire gradualmente un’area dismessa del territorio siciliano. Vediamo i progetti vincitori del concorso di idee (categoria studenti, categoria professionisti e premio social).
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1° Premio | Categoria Studenti
CAPPEReat!
E. G. Consiglio, G. Lupo, R. Iodice, R. Marino, T. M. Cavaleri
“CAPPEReat! nasce dall’intento di riscoprire i profumi e i sapori di uno dei più classici prodotti siciliani: il cappero, che da secoli si radica nel suolo di questa magnifica terra. La capacità di attaccamento riporta alla scoperta delle origini, della cultura siciliana, legata essenzialmente alla lavorazione della terra: da ciò l’idea di cucina a km 0″.
Il progetto mira a riproporre, in 10 mq (2,70 x 3,20 m), tutti i processi di lavorazione del cappero: la parete verde, di fatto un orto verticale, richiama l’habitat naturale in cui la pianta nasce; si passa poi alla cucina, in cui si ha la fase di lavorazione e di trasformazione, fino ad arrivare, con i sapori proposti dal menù, al momento della somministrazione. Il chiosco è realizzato totalmente in legno e mira a fondersi con la natura.
Dalla coltivazione alla raccolta, i prodotti vengono poi trasformati in piatti da gustare:
- Caponata
Capperi di Salina, Melanzane, Olive verdi, Sedano, Cipolle, Pomodori di Pachino, Basilico - Spaghetti ai Capperi
Capperi di Salina, Spaghetti, Pomodorini di Pachino, Prezzemolo, Aglio, Sale, Olio d’oliva, Origano, Pepe, Olive nere - Penne Tonno e Capperi
Capperi di Salina, Penne, Tonno sott’olio, Aglio, Origano, Acciuga sotto sale, Olio d’oliva, Sale - Insalata di Pantelleria
Capperi di Salina, Patate lesse, Pomodori di Pachino, Olive nere, Cipolle, Basilico, Sgombri sottolio
1° Premio | Categoria Professionisti
SWING/KITCHEN
A. Brugiotti
“È possibile trasformare un chiosco in qualcosa di nuovo ed originale? Swing/kitchen prova a rispondere a questa domanda convertendo il chiosco in una boite a miracles.” Swing/kitchen è un chiosco, una giostra, una palestra e all’occorrenza un cinema.
Un unico elemento di 1×2 metri di base, a sezione trapezoidale, viene ripetuto per 10 volte a formare 10 moduli apparentemente uguali. I cinque moduli centrali contengono la cucina e le aree di somministrazione, un altro è destinato a magazzino, mentre i moduli rimanenti “sovvertono le regole del gioco”. Una volta aperti, infatti, compaiono quattro grandi altalene, che danno il nome al progetto. Swing/kitchen è così “un amplificatore di emozioni: cibo, gioco ed immagini ci trasportano in uno spazio sognante carico di energia”.
La struttura principale è composta da 11 telai in legno lamellare, mentre i pannelli di chiusura sono realizzati con elementi di OSB. Cerniere e ferramenta scorrevoli consentono l’apertura e la chiusura dei moduli. In copertura una trave centrale in legno lamellare permette l’aggancio delle catene delle altalene che, all’occorrenza, possono essere impacchettate nella parte alta del chiosco. A seconda degli eventi i pannelli possono aprirsi in differenti configurazioni.
L’idea del gioco si ritrova anche nel menù. Ingredienti locali sono stati combinati in modo non convenzionale per proporre un’esperienza sensoriale inattesa, e alcuni piatti tipici della tradizione siciliana vengono trasformati:
- Zuppa fredda di barbabietola rossa
Barbabietola rossa, aglio rosso di Nubia, olio, sale, aceto, pecorino - Matarocco con pane croccante
Pomodori, aglio, basilico, sale, pepe, olio, pane nero di Castelvetrano - Verdure fritte con miele
Melanzane, zucchine, olio,sale, miele Ape nera sicula - Polpette di melanzane con salsa di yogurt
Melanzane, uova, olive nere, capperi di Salina, formaggio grattugiato, aglio rosso di Nubia, olio, sale ,pepe, yogurt - Cannoli salati
Per i cannoli: farina Manitoba, farina di kamut, vino rosso, miele Ape nera sicula, uova, parmigiano, sale
Per il ripieno: ricotta di pecora, parmigiano, pistacchi verdi di Bronte, pomodori secchi, olive, pepe, nero scorza di limone - Cous cous dolce
Cous cous, succo d’arancia, cannella, anice stellato, chiodi di garofano, miele Ape nera sicula, cardamomo, uvetta, pinoli, pistacchi verdi di Bronte, noci, burro.
Premio Social | Categorie Unite
Sabir
L. Milardi, A. Marinero, V. Arrabito, G. Magro, B. Lorefice
Sabir, il cui nome deriva dalla lingua franca parlata in tutti i porti del Mediterraneo tra l’XI e il XIX secolo, è “una visione dell’identità siciliana, un’esperienza sensoriale dove si gustano i sapori del Mediterraneo e si contaminano codici e linguaggi”.
Il Food Point è stato progettato con il sistema dei telai in legno, costruiti a piè d’opera ed assemblati con collegamenti meccanici, rispettando il requisito di smontabilità. Il pianale è realizzato con profili di sezione 10×10 cm e 3×10 cm a sostegno del piano di calpestio in pannelli OSB spessi 15 mm. Le pareti sono realizzate con profili di sezione 8x8cm, assemblati da pannelli OSB con funzione di controventamento. La copertura è costituita da un telaio in tavole di sezione 3×14 cm e pannelli OSB spessi 9 mm, riparato dalle acque piovane da pannelli in policarbonato. La mobilità è garantita da un assale in acciaio con ruote da 40 cm, collegato al pianale con giunti in piastre di acciaio e da un gancio per rimorchio anch’esso collegato al pianale con un giunto a tre vie in acciaio.
Le geometrie e i giochi cromatici sono ispirati dalla Cappella Palatina di Palermo, fusione tra arte normanna e maestranze arabe. Un cubo circoscritto in un cerchio, scrigno di linee, geometrie, colori e profumi. Per garantire un rapporto orizzontale tra clienti e cuochi, il cubo include un grande triangolo, come sintesi dei concetti di convivialità, incontro, confronto, trasparenza ed intimità. La versione XL è la scomposizione di un cubo in matrici di nuovi volumi. I moduli possono esseri usati come espositori, librerie, installazioni, ecc.
Il menù è la sintesi delle eccellenze siciliane che si sposano con ingredienti esotici:
- Cuoppo di Panelle palermitane e Falafel Cuoppo di Fava Larga di Leonforte fritta
- Cuoppo di fritto misto con Gambero Rosso di Mazara del Vallo
- Ravioli di ricotta con tagliatelle all’uovo e sugo di Maialino Nero dei Nebrodi
- Couscous di pesce con Ricciola e Sarago
- Insalata con rucola, feta, uvetta, cipolla violetta di Zalla
- Arancino con zafferano di Jolica, pistacchio di Bronte e mortadella di Vacca Cinisara
- Pane arabo realizzato con grani antichi di Sicilia (Tumminia e Russello)
- Cucciddàti (ciambelle salate tipiche di Scicli, realizzate con farina, strutto, salsiccia, formaggio grattugiato e pepe nero)
- Cassata iblea con ricotta, cannella e scaglie di cioccolato di Modica
- Coppa con yogurt greco, miele dell’Etna, crumble di cannolo e noci
- Sangria con cannella e agrumi di Sicilia
Per ulteriori informazioni
perifericaproject.org