Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti

Alcuni consigli utili su come ottenere una pulizia efficace in poco tempo e mantenere intatte le caratteristiche degli elementi che compongono la cabina doccia, a seconda delle diverse tipologie di box

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Le pareti di una cabina doccia sono realizzate in vetro. La superficie del vetro è caratterizzata da tante piccole crepe e questa sua naturale porosità lo rende facilmente attaccabile da sporco, acqua, detergenti, polvere e agenti atmosferici. Dal momento che la cabina doccia autopulente non esiste, è fondamentale che il box doccia venga pulito, asciugato e curato nei minimi dettagli e trattato con i prodotti giusti.

Relax suggerisce di acquistare un modello di box doccia che richieda una gestione della pulizia semplice, rapida, sia che venga posizionato in un bagno piccolo che in un bagno più spazioso.

In questo articolo, dedicato alla cabina doccia facile da pulire, Relax consiglia i suoi modelli di box doccia che consentono di ottenere una pulizia in poco tempo, a seconda delle diverse tipologie, ma anche una serie di consigli da seguire per mantenere intatte le caratteristiche del prodotto nel tempo.

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Il walk-in

Il walk-in è il box doccia più facile da pulire, non ci sono infatti sistemi di scorrimento, guarnizioni, aperture, maniglie, cuscinetti e cerniere. Il walk-in, infatti, è un ampio vetro inserito in un sottile profilo fissato a pavimento e a parete. In questo tipo di box doccia l’unico punto critico è proprio la giuntura fra profilo e rivestimenti murali, soprattutto se ci sono residui a vista di silicone che vanno eliminati. Relax propone due modelli di walk-in:

  1. Bobox
  2. Wall

Bobox

La totalità dei walk-in presenti nel mercato hanno un andamento lineare. Bobox di Relax invece ha le estremità arrotondate con una doppia raggiatura. Questa caratteristica rende Bobox unico ed è pure brevettato per il suo design.

I vantaggi che lo rendono innovativo e assicurano una cabina doccia facile da pulire sono:

  • privo di angoli e giunti che trattengono lo sporco;
  • privo di viti di fissaggio a vista;
  • assenza di cavità o particolari in cui è difficile passare con una spugna;
  • trattamento anticalcare di serie (vedi vantaggi nel capitolo dedicato sotto);
  • il piccolo raggio curvato verso l’interno, rende Bobox funzionale e pratico, poiché facilita il trattenimento dell’acqua durante l’utilizzo. (leggi anche “Bobox, l’innovativo box doccia componibile da design minimale”).
Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A BOBOX red
Foto 1_Bobox – Relax

Wall

Wall di Relax è il tradizionale modello di walk-in con vetro dirittoWall però a differenza degli altri modelli di walk-in tradizionali, presenti sul mercato, dispone di un profilo per fissare il vetro privo di viti. È bastevole inserire il vetro solamente con la pressione.

Il vantaggio per pulire Wall è:

  • assenza di viti che rende più facile e veloce il passaggio della spugna.

Un ulteriore vantaggio si ha nel caso si utilizzi la mensola Oblique di Relax. Si tratta di una mensola brevettata che non prevede l’utilizzo della barra di supporto perché è la mensola stessa che dà la stabilità al vetro. In questo modo, gli elementi da pulire sono solo 2 (il vetro e il profilo) e non 3, visto che una mensola normalmente è già prevista all’interno dello spazio doccia.

Sempre per quel che riguarda la pulizia, le serigrafie della parete in vetro non comportano alcun problema di gestione e durata nel tempo, grazie alle loro speciali vernici ecologiche.

Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A WALL red
Foto 2_Wall – Relax

Box doccia ad ante scorrevoli

Le cabine doccia ad ante scorrevoli, presentano un sistema di scorrimento che può creare delle difficoltà nella gestione della pulizia e della igienizzazione. La pulizia di questi modelli di box doccia richiede un po’ più di tempo. Relax, per chi preferisce questo sistema di apertura, consiglia il modello Puro, che rispetto ai simili prodotti, presenti sul mercato, presenta caratteristiche innovative, anch’esse coperte da brevetto.

Puro

Puro di Relax, è un modello con ante scorrevoli di facile e veloce pulizia perché:

  • non ha la sovrapposizione delle pareti in vetro. L’anta scorrevole quando è chiusa, non si sovrappone alla parte fissa della cabina doccia. Questo evita che ci siano punti non raggiungibili con la spugna;
  • dotato di sgancio rapido dell’anta che consente una pulizia pratica, profonda e completa;
  • ha il carter di copertura dei meccanismi di scorrimento che impedisce il deposito di sporco e polvere;
  • assenza di viti di fissaggio a vista dotato di profili di ridotte dimensioni.
Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A PURO red
Foto 3_Puro – Relax

Box doccia ad ante battenti

I box doccia ad anta battente si aprono verso l’esterno ma possono aprirsi anche verso l’interno. Un box doccia con apertura battente si pulisce facilmente senza particolari accortezze. L’apertura a battente (verso l’esterno o l’interno) è davvero molto comoda ma a differenza di quelle ad ante scorrevoli, facilita la fuoriuscita di acqua e il pavimento, di conseguenza, si bagna.

Per ovviare a questo problema, Relax installa una barra salva goccia tra l’anta battente e il bordo del piatto doccia. Tra i tanti modelli del suo catalogo ad ante battenti, Relax vi raccomanda due prodotti che rendono la pulizia semplice e facile:

  1. Kubik
  2. Cover

Kubik

Il modello Kubik di Relax si fa notare per la sua linea estremamente minimale. È disponibile con pareti in vetro da 6 o 8mm. È un modello di facile pulizia perché:

  • la parete fissa è priva di barre di sostegno;
  • è un modello quasi totalmente in vetro e con profilo molto ridotto;
  • non dispone di viti di fissaggio a vista.
Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A KUBIK red
Foto 4_Kubik – Relax

Cover

Il modello Cover di Relax ha la cerniera e la maniglia personalizzabili nel colore. Le ragioni che rendono Cover una cabina doccia di facile pulizia e manutenzione sono:

  • dispone della cerniera a filo vetro per una migliore scorrevolezza della spugna;
  • è privo di viti di fissaggio a vista;
  • può essere fissato direttamente a muro senza profilo.
Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A COVER red
Foto 5_Cover – Relax

Box doccia con apertura a soffietto

Se hai un bagno di piccole dimensioni e non vuoi rinunciare a tutta la comodità di un pratico e funzionale box doccia, Relax suggerisce di acquistare una cabina doccia con apertura a soffietto (chiamato anche a libro). Questo tipo di apertura presenta delle ante pieghevole che, se richiuse, rientrano praticamente su se stesse con un ingombro minimo. I box doccia con apertura a soffietto in nicchia presenti sul mercato sono modelli che necessitano di entrare all’interno della cabina doccia per una corretta pulizia. Operazione questa che può essere macchinosa.

Relax invece ha adottato la sua cabina doccia di un sistema di sicurezza (safety system) della porta. Questa soluzione di sgancio della porta è stata progettata come sicurezza delle persone ma è altrettanto efficace per la pulizia, perché è completamente apribile verso l’esterno, favorendo così una detergenza accurata ma rapida.

Light PS

Light PS è una cabina doccia di Relax con il safety system. Normalmente, infatti, l’apertura guidata della porta a soffietto tramite il telaio superiore è possibile solo verso l’interno. È una situazione comoda e pratica che però, in caso di malore della persona quando è all’interno del box doccia, diventa problematica. In questo caso, l’esistenza del safety system permette di aprirla anche verso l’esterno, per permettere l’accesso allo spazio doccia per prestare l’aiuto necessario.

Questo valore aggiunto però è valido da sfruttare anche per la pulizia: una volta sganciata l’anta dalla sua sede, è possibile pulire la parte interna con maggiore comodità senza dover entrare direttamente nel box doccia.

Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A LIGHT PS red
Foto 6_Light PS – Relax

Box doccia con apertura saloon

Il box doccia saloon si caratterizza per la porta a due ante che si aprono e si chiudono sia all’interno che all’esterno, proprio come il saloon dei film western. È una ulteriore alternativa ai box doccia con ante battenti, scorrevoli, soffietto. Con il modello di apertura a saloon, possiamo aprire in modo libero, con grande vantaggio di spazio.

Un box doccia con apertura a saloon è di facile pulizia perché le ante si possono detergere e asciugare portandole all’esterno.

Light B2

Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A LIGHT B2 red
Foto 7_Light B2 – Relax

Il trattamento anticalcare Crystal Protect di Relax

Il calcare è un problema serio e in quanto tale non va sottovalutato. Cos’è il calcare e perché si forma? Il bagno è un ambiente notoriamente umido, le superficie vetrate delle docce restano molto spesso bagnate. Questo può avvenire a causa di un fenomeno di condensa causato dall’acqua che non scivola sul vetro, rimanendo aderente sul vetro. L’acqua una volta evaporata lascia tracce dei sali in essa contenuti (carbonato di calcio e magnesio), ossia le tanto odiate macchioline biancastre. Più passa il tempo, più queste macchioline diventano, incrostandosi, difficili da pulire.

Come risolvere il problema del calcare sulla parete doccia? La soluzione migliore è il trattamento anticalcare, quel processo attraverso cui, in fase di progettazione del box doccia o tramite l’applicazione di un prodotto specifico, un vetro viene rivestito di un film scivoloso e idrorepellente in grado di semplificare la pulizia delle pareti del box doccia.

Il trattamento contro il calcare messo a punto da Relax si chiama Crystal Protect.

Si tratta di un prodotto frutto di lunghe ricerche nel campo della nanotecnologia. Crystal Protect forma un delicato film protettivo invisibile che va a compensare la porosità del vetro, rendendolo più liscio e scivoloso. Ciò evita l’assorbimento di acqua, sapone e altri residui rendendone più semplice la pulizia. Il vetro con trattamento anticalcare va pulito con delicatezza senza impiegare detersivi troppo aggressivi, per non intaccare le prestazioni della pellicola protettiva riducendone l’efficienza e lasciando così antiestetici aloni.

Il trattamento anticalcare Crystal Protect di Relax ha una efficacia che va da 2 a 5 anni a seconda della corretta pulizia del vetro. Per allungare ulteriormente la sua durata, Relax dispone del kit di mantenimento che rigenera la protezione.

I vantaggi di Crystal Protect di Relax sono:

  • extra protezione contro i depositi di calcare e sodio;
  • effetto antibatterico duraturo nel tempo;
  • maggiore resistenza alle graffiature, corrosione e invecchiamento;
  • non è tossico;
  • può essere rinnovato;
  • non ingiallisce nel tempo.

Come pulire i vetri della cabina doccia

L’acqua immessa nella nostra rete idrica è particolarmente dura per cui, inevitabilmente, sui vetri della cabina doccia si formano gli aloni biancastri causati dalle gocce d’acqua che si sedimentano.

È consigliabile arieggiare bene il bagno e asciugare i vetri con una spugna passandola dall’alto in basso. In alternativa si può utilizzare il lavavetri simile a quelli utilizzati per i cristalli della autovettura. Qualora si formino sui vetri gli aloni di calcare o delle macchie di sapone, si andranno ad utilizzare prodotti industriali specifici per la pulizia del vetro ma Relax vi consiglia di impiegare prodotti non aggressivi che potrebbero danneggiare il vetro e il telaio del box doccia. Se il vetro ha  il trattamento anticalcare, bisogna usare un prodotto non aggressivo per non rischiare di rimuoverlo.

In alternativa, si possono usare dei prodotti naturali, realizzando una emulsione a base di bicarbonato di sodio e limone. Passata poi con una spugna imbevuta di aceto e poi risciacquate. Se dovete eliminare muffe o funghi, la soluzione migliore è la candeggina diluita con acqua. Questa emulsione va utilizzata soprattutto lungo il perimetro del vetro e dove le ante si incastrano al telaio.

X-Clean

Relax ha studiato con una azienda specializzata un prodotto specifico per la pulizia del vetro del box doccia. È particolarmente indicato per una detersione ottimale per una ottima trasparenza del vetro e per la salvaguardia, se presente, del trattamento anticalcare del vetro. Un suo utilizzo nel tempo, infatti, ne garantisce una durata superiore ai 5 anni.

Come pulire il soffione della doccia

Di norma in città l’acqua è più dura e quindi è necessario curare con attenzione la pulizia del soffione della doccia. È facile, infatti, che si formino dei depositi di calcare che possono rendere meno regolare il getto dell’acqua. È preferibile togliere il soffione e dopo averlo accuratamente lavato va immerso in una bacinella riempita di aceto. Dopo un paio d’ore, l’aceto avrà sciolto il calcare e si potrà nuovamente risciacquare il soffione e, dopo averlo asciugato, lo si rimonterà.

Come pulire la rubinetteria della doccia

Sulla rubinetteria del box doccia si depositano le gocce d’acqua che si possono trasformare in macchie biancastre che sono brutte da vedersi. Inoltre, se la rubinetteria non viene trattata correttamente contro il calcare, potrebbe rovinarsi. Il calcare è naturalmente presente nell’acqua che sgorga dai rubinetti di casa. A seconda delle zone potremmo avere acqua dolce/media/dura. Quando l’acqua evapora, lascia delle piccole macchie bianche: sono i Sali e le sostanze che sono presenti nell’acqua tra cui il calcare.

La pulizia esterna della rubinetteria di una doccia è una operazione abbastanza semplice. Possiamo intervenire con:

  • detergenti chimici;
  • detergenti naturali.

I detergenti chimici sono facilmente reperibili in commercio. Sono efficaci ma sono prodotti industriali che presentano un odore che può risultare sgradevole.

I detergenti naturali possono essere realizzati in casa mescolando aceto bianco e succo di limone diluiti in acqua.

Come pulire il piatto doccia

Il modo migliore per avere un piatto doccia igienizzato è pulirlo tutti i giorni. Anche in questo caso la pulizia può essere effettuata con:

  • prodotti industriali;
  • prodotti naturali.

I prodotti industriali sono numerosi in commercio e hanno caratteristiche diverse fra di loro. Quindi il detergente industriale va acquistato in base al materiale con cui è realizzato il vostro piatto doccia.

Il prodotto naturale può essere una emulsione creata da un mix di aceto bianco, limone e bicarbonato. Una volta realizzata l’emulsione va applicata su tutti i punti del piatto doccia aiutandosi con una spugnetta. Dopo aver spazzolato con cura tutta la superficie si lascia agire l’emulsione per qualche minuto e poi si risciacqua con acqua calda.

Se il piatto doccia è in ceramica, non ci sono problemi. La ceramica è ricoperta da uno smalto inattaccabile dai detergenti.

Se il piatto doccia è a base acrilico è doveroso pulire la superficie con acqua e sapone o con un prodotto industriale non aggressivo. Questi consigli sono validi pure per i piatti doccia in marmo, gres e ardesia.

Se il piatto doccia è a base di solid surface è composto al 70% di idrossido di alluminio. È quindi un piatto doccia robusto e quasi inattaccabile. Si possono utilizzare qualsiasi tipo di detergente neutro o delicato.

Se il piatto doccia è a base di resine minerali è importante verificare che sia con il Gel-Coat. Grazie a questa caratteristica, il piatto doccia sarà molto più resistente nel tempo e, soprattutto, più facile da pulire, utilizzando detergenti neutri o delicati.

Box doccia facile da pulire: soluzioni e suggerimenti A PIATTO DOCCIA red
Foto 8_Piatto doccia Lago Angolare – Relax

Come pulire lo scarico della doccia

Ogni volta che ci facciamo una doccia capelli, sapone e calcare si vanno a depositare negli scarichi. Rimuovere spesso questi residui vuol dire evitare che si formino piccole ostruzioni che poi possono richiedere l’intervento dell’idraulico o di prodotti chimici particolarmente aggressivi. Il nostro consiglio è di ricorrere ad una soluzione naturale da applicare con frequenza in modo da mantenere gli scarichi sempre liberi.

Per una corretta pulizia degli scarichi è sufficiente versare 250gr di bicarbonato nel foro della doccia e successivamente 150ml di aceto. Dopo 20 minuti, si verserà nello scarico acqua bollente che porterà via quel che resta dei residui sciolti dall’azione sinergica di bicarbonato e aceto.

Qualora lo scarico fosse particolarmente intasato, prima di chiamare l’idraulico si può ricorrere alla ventosa o ad un tubo flessibile in commercio nei negozi di ferramenta.

I disgorganti chimici

I disgorganti chimici sono una soluzione rapida che non richiede alcun sforzo. I disgorganti chimici però potrebbero rovinare le tubazioni (specie se parliamo di impianti vecchi) e rovinare le cromature. Relax vi consiglia di ricorrere ai disgorganti chimici solo in caso di assoluta necessità e vi raccomanda di proteggervi con gli adeguati dispositivo di protezione per la persona.

Come pulire i profili e le guarnizioni

I profili in alluminio vanno puliti con detergenti neutri adoperando spugne non abrasive che ne graffiano la superficie.

Le guarnizioni sono prodotte in materiale plastico e quindi vanno ben pulite mantenendole morbide ed evitare di farle indurire. Acqua e sapone sono sufficienti.

Come pulire il bagno con il vapore

Se si vuole sanificare il bagno si dovrà ricorrere al vapore. I vantaggi del vapore sono indiscutibili e sostituisce degnamente il detersivo. Utilizzando un generatore di vapore, è possibile eliminare germi, batteri e muffe mantenendo il bagno fresco e profumato. Il bagno sanificato con il vapore rimane pulito a lungo e garantisce l’igiene a tutti coloro che lo utilizzano.

Il bagno è la stanza della casa più soggetta alle contaminazioni e proprio per questo è l’ambiente che necessita di maggiori attenzioni nella pulizia. Mantenere il bagno asciutto e ventilato è importante per non far proliferare la formazione di batteri e muffe.

Per concludere, prima di acquistare il box doccia, Relax invita ad osservare con attenzione tutti gli elementi che lo costituiscono e verificate di accedere comodamente in ogni angolino della cabina doccia. Più il box doccia è semplice da pulire, e più durerà negli anni. Infine, se volete che il box doccia resti sempre bellissimo, la cosa migliore è di asciugarlo dopo ogni uso. Aiutatevi con il tergi vetro e con un panno in microfibra, così facendo eviterete lunghi interventi di pulizia e manutenzione.

Per ulteriori informazioni
relaxsrl.com

Redazione Tecnica

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