La Fondazione Benetton Studi Ricerche, nell’ambito delle sue attività di ricerca sul paesaggio e sulla cura dei luoghi sviluppate con il proprio Comitato scientifico, da qualche anno propone varie borse di studio sul paesaggio per laureati e post laureati italiani e stranieri. È ora aperto il bando per la quinta edizione, per cui vengono attivate due borse semestrali di studio e ricerca (l’anno scorso ne era stata attivata solo una ma di durata annuale).
Le borse di studio della Fondazione Benetton sono intitolate a tre figure di fondamentale importanza per il lavoro scientifico della Fondazione fin dalla sua istituzione, la cui eredità culturale e professionale continua a ispirare e orientare gli studi e le ricerche sul paesaggio: Sven-Ingvar Andersson (1927-2007), Rosario Assunto (1915-1994) e Ippolito Pizzetti (1926-2007). Le borse sono quindi indirizzate a ricerche sviluppate all’interno delle tre aree tematiche che rappresentano il profilo culturale e il campo operativo dei tre studiosi: Progetto di paesaggio (Andersson), Teorie e politiche per il paesaggio (Assunto), Natura e giardino (Pizzetti). Per l’anno 2019/2020 le aree selezionate sono Natura e giardino e Progetto di paesaggio.
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La durata delle borse di studio, residenziali e non prorogabili, è di sei mesi ciascuna, dal 15 gennaio 2020 al 15 luglio 2020. Il valore di ciascuna borsa è fissato in 10 mila euro (lordi).
Gli interessati possono presentare, individualmente, un solo progetto di ricerca, originale e costruito esplicitamente attorno a una delle due aree tematiche. Per la borsa di studio dell’area tematica Natura e giardino ai candidati viene richiesto di presentare un progetto di ricerca sul tema dei nuovi paesaggi emergenti nell’Antropocene, con attenzione particolare alle questioni relative al rapporto tra intervento umano e natura, preferibilmente legato alla realtà geografica italiana. Per la borsa dell’area tematica Progetto di paesaggio viene richiesto invece un progetto di ricerca sul tema del rapporto tra accelerazione ambientale e atteggiamento culturale nei confronti del progetto del giardino e del paesaggio.
Borse di studio sul Paesaggio, i requisiti
Le borse sono destinate a laureati (in possesso di laurea magistrale) e post laureati italiani e stranieri, che non abbiano compiuto 40 anni alla data del 31 agosto 2019. Non possono però concorrere i titolari di assegni di ricerca, né coloro che ricoprono un impiego pubblico o privato e svolgono una qualunque attività lavorativa in modo continuativo.
Il termine di presentazione delle domande è fissato improrogabilmente al 30 agosto 2019, ore 12:00. La selezione dei borsisti, insindacabile, sarà effettuata da una commissione appositamente istituita dalla Fondazione, i cui membri provengono dalla sua struttura e dal suo Comitato scientifico. La Commissione si riserva la facoltà di chiamare a colloquio i candidati. I risultati saranno resi noti entro il 30 ottobre 2019, e entro il 15 novembre 2019 i vincitori dovranno accettare la borsa e il contratto che ne deriva.
>> Scarica qui il bando con tutte le informazioni e il modulo per la candidatura
La candidatura dovrà inoltre includere i seguenti documenti:
- descrizione del progetto scientifico proposto (lunghezza massima 4 mila caratteri, spazi inclusi);
- curriculum vitae in formato europeo, con l’indicazione delle lingue conosciute (è richiesta una buona conoscenza della lingua italiana, scritta e parlata);
- copia della tesi di laurea e di eventuali lavori scientifici (comprese tesi di master o di dottorato);
- una lettera di presentazione, firmata e datata, di un docente e/o studioso con cui il candidato abbia collaborato.
La domanda, con i vari allegati, dovrà essere inviata via email (paesaggio@fbsr.it) con oggetto “Borse di studio sul paesaggio 2019/2020” oppure fatta pervenire con altra modalità alla segreteria della Fondazione. In ogni caso i documenti dovranno pervenire esclusivamente in formato elettronico (word o pdf). Se spediti, il peso complessivo non dovrà essere superiore ai 10 MB, in alternativa è richiesto l’uso di WeTransfer.
Comitato scientifico della Fondazione Benetton Studi Ricerche
Maria Teresa Andresen, Università di Porto; Giuseppe Barbera, Università di Palermo; Hervé Brunon, Centro André Chastel, Parigi, cnrs; Anna Lambertini, Università di Firenze; Luigi Latini (presidente), Università Iuav di Venezia; Monique Mosser, Scuola superiore di architettura di Versailles, cnrs; Joan Nogué, Università di Girona; Lionello Puppi, professore emerito dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; José Tito Rojo, Università di Granada.
Referenti interni delle borse di studio paesaggio
Luigi Latini, presidente del Comitato scientifico; Silvia Brugnaro, segreteria; Simonetta Zanon, responsabile progetti paesaggio (coordinamento).
Per ulteriori informazioni
www.fbsr.it
paesaggio@fbsr.it

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