Ad Anversa è stato recentemente inaugurato il Red Star Line Museum, un importante luogo della memoria che attraverso il progetto di recupero dello studio americano Beyer Blinder Belle Architects costituisce il primo intervento per la riqualificazione complessiva dell’aerea portuale della città.
Anversa è uno dei tre porti principali europei da cui migliaia di emigrati si sono imbarcati tra ‘800 e ‘900 diretti verso gli Stati Uniti o verso l’America Latina, ma a differenza di Amburgo e Bremerhaven, la città belga ha conservato intatti gli edifici originali in mattoni rossi in cui i passeggeri venivano controllati e schedati.
I vecchi magazzini sono stati completamente restaurati e adeguati ad ospitare spazi espositivi, una caffetteria ed un centro di documentazione a cui è stata aggiunta una nuova torre di osservazione per offrire ai visitatori vista panoramica sulla città e sulla riva del fiume Scheldt, da cui migliaia di emigranti hanno intrapreso il loro viaggio verso una nuova vita.
Il progettista John Belle ha dichiarato: “Il nostro obiettivo come architetti è stato quello di mantenere il più possibile il tessuto edilizio esistente, preservando la qualità nuda delle strutture ed utilizzandola per replicare la forza del viaggio emotivo degli emigranti che le hanno attraversate”.
Beyer Blinder Belle Architects è uno studio fondato nel 1968 con sede a New York e Washington DC. Specializzato nel recupero di importanti edifici e luoghi storici soprattutto negli stati Uniti tra cui il Grand Central Terminal, Ellis Island, il Rockefeller Center e l’Empire State Building.
a cura di Simona Ferrioli
SCHEDA PROGETTO
Red Star Line Museum
Luogo
Anversa, Belgio
Committente
Città di Anversa
Progettista
Beyer Blinder Belle Architects
Data
2005-2013
Per ulteriori informazioni
www.beyerblinderbelle.com
Nell’immagine di apertura, vista dei vecchi magazzini recuperati. © Beyer Blinder Belle Architects