In Kuwait la nuova clinica Sulaibikhat Clinic, progettata dallo studio AGi Architects e dono di Ali Mohammad Thuniyan Al-Ghanim si distingue come opera pionieristica nel settore sanitario nella regione in cui si trova.
Questioni importanti come la privacy e la sicurezza, sono state affrontate secondo un modello giocato su due componenti: le corti interne e la facciata, due elementi fortemente connessi che caratterizzano il progetto.
L’edificio, un volume monolitico che occupa quasi tutto il lotto sui cui giace, appare all’esterno come una fortezza inespugnabile ma al suo interno gli ampi cortili consentono alla luce naturale di entrare in tutti i reparti, mentre la facciata parzialmente permeabile garantisce la privacy dei pazienti.
La facciata è stata realizzata con una lamiera metallica in cui è inciso un motivo geometrico arabeggiante che crea giochi di ombre durante il giorno e lascia discretamente trasparire l’interno durante la notte.
Con questo progetto lo studio AGi Architects si è aggiudicato il primo premio nel 2013 al WAF 2013 Future Projects nella categoria Health.
AGi Architects è una studio internazionale fondato a Madrid nel 2006 da Joaquin Perez-Goicoechea e Nasser Abulhasan a cui nel 2009 si associa Salvador Cejudo. Lo studio, che vanta una sede anche in Kuwait, è attivo nel campo dell’Architettura, dell’Urbanistica e dell’Interior Design.
I progetti sono caratterizzati da un approccio multiculturale e multidisciplinare che in pochi anni a portato AGi Architects ad affermarsi a livello internazionale,vincendo numerosi premi, tra i quali WAF 2013, Middle East Architect Awards, Cytiscape Awards ed il International Property Awards.
a cura di Simona Ferrioli
SCHEDA PROGETTO
Sulaibikhat Clinic
Luogo
Kuwait
Progettisti
AGi Architects
Progetto
2013-2015
Fotografia
Nelson Garrido
Per ulteriori informazioni
www.agi-architects.com
Nell’immagine di apertura, vista del rivestimento metallico. Foto © Nelson Garrido