L’architettura contemporanea altoatesina si arricchisce di un nuovo edificio: la residenza-atelier per artista progettata a Castelrotto dallo studio MoDus. L’edificio sorge in cima ad un’altura, alla periferia del centro storico della città, in una posizione da cui domina la vallata aprendosi al paesaggio mediante la spaccatura del volume in due corpi ruotati uno rispetto all’altro.
Il progetto gioca sulla dualità funzionale e materica del fabbricato che si manifesta apertamente nel linguaggio costruttivo: la parte superiore ospita l’abitazione realizzata interamente in legno, mentre nella parte inferiore in cemento armato si trova l’atelier che prosegue parzialmente a doppia altezza.
L’architettura, seppure estremamente contemporanea, rimanda ad una tipologia alpina tradizionale che integra casa-fienile-stalla e si manifesta sia nella scelta costruttiva del legno che nel motivo strutturale-formale del telaio di prospetto, articolato in elementi a “V” che ricordano chiaramente tecniche costruttive locali.
Il progetto è stato recentemente premiato al German Design Award 2014, come vincitore della categoria “Architettura e Interior Design”.
MoDus Architects nasce a Bressanone nel 2000 dalla collaborazione di Sandy Attia e Matteo Scagnol. Lo studio si distingue per l’approccio eterogeneo al campo dell’architettura in cui si combinano diversi background culturali e formativi che hanno portato alla definizione di una serie di progetti acclamati dalla critica, tra cui la Tangenziale Bressanone-Varna e il Kindergarten di Bolzano.
a cura di Simona Ferrioli
SCHEDA PROGETTO
Casa-atelier per artista
Luogo
Castelrotto, Bolzano
Committente
Privato
Progettista
MoDus Architects
Matteo Scagnol, Samuel Minesso, Volkmar Schulz, Dott. Ing. Rodolfo Senoner, Dr. Rodolfo Senoner
Data
2011-2012
Per ulteriori informazioni
www.modusarchitects.com
Nell’immagine di apertura, vista dei volumi in legno inseriti nel paesaggio. © MoDus Architects