Nel progetto di riconversione del vecchio macello della città di Medina-Sidonia, vicino a Cadice, il giovane studio sivigliano Sol89 concepisce un progetto che si adatta all’architettura del vecchio edificio costruito nell’ottocento, insinuandosi negli interstizi che il tempo ha lasciato liberi.
Il grande muro di cinta in mattoni di grosso spessore che delimitava l’antico mattatoio è stato mantenuto, così come due dei tre ingressi originari che davano accesso al macello sviluppato attorno ad un grande cortile interno dove si affacciava l’antica sala dei bovini, caratterizzata dalle colonne provenienti dal tempio fenicio di Hércules-MelKart.
Gli architetti María González e Juanjo López de la Cruz nella trasformazione del macello in una nuova scuola alberghiera, hanno mantenuto abbastanza fedelmente l’impianto originario, utilizzando la traccia del vecchio corridoio che portava alla macellazione come nuovo percorso distributivo che divide le aule e la mensa didattica dalle grandi cucine.
Protagonista assoluta del progetto è la copertura: un volume frammentato rivestito di materiale ceramico rosso-arancione che avvolge tutto l’edifico richiamando i tetti dei vicini fabbricati del centro storico. A seconda della pendenza il volume può essere letto come copertura vera e propria o come prospetto che, ripetuto in maniera discontinua, rende percettibile l’intera estensione del lotto e il suo carattere di isolato urbano.
Il progetto è stato selezionato nel 2010 per il Catalogo del Programa Bienal Arquía/Próxima della Fundación Caja de Arquitectos di Barcellona.
a cura di Simona Ferrioli
SCHEDA PROGETTO
Escuela de Hostelería en Antiguo Matadero
Luogo
Medina-Sidonia, Cadice, Spagna
Progettisti
Sol89
María González e Juanjo López de la Cruz
Data
2007
Per ulteriori informazioni
sol89.sol89.com
Nell’immagine di apertura, vista di uno degli ingressi alla scuola alberghiera. © sol89